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Coronavirus, il Presidente Conte firma il Dpcm del 14 gennaio 2021

REGIONE MARCHE:Da domenica 17 gennaio la Regione Marche saranno in zona arancione per almeno due settimane. A comunicarlo è stato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm del 14 gennaio 2021 sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19. Il testo sarà in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021.

REGIONE MARCHE: Da domenica 17 gennaio la Regione Marche saranno in zona arancione per almeno due settimane. A comunicarlo è stato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

 

ASPORTO

Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, e che dunque non hanno cucina, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18.00.

“Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 – si legge nel testo – l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18”. Nella riunione con il governo, le Regioni avevano chiesto che fosse vietata solo la vendita di bevande e non l’asporto in generale. Interessati bar ed esercizi specializzati nella vendita al dettaglio di bevande e alcolici.

PALESTRE E PISCINE

Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

RESTANO SOSPESI BINGO E SCOMMESSE

Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.

IMPIANTI SCIISTICI

Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio.

Dal 15 febbraio gli impianti potranno aprire “solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

VISITE

Anche nelle zone rosse sarà possibile andare a casa di amici e parenti in massimo due persone.

“Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata – si legge nel testo – è consentito nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale”. Chi vive nei comuni con meno di 5mila abitanti, dice ancora il decreto, potrà invece spostarsi “per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia”.

DIVIETO DI USCIRE DALLE 22 ALLE 5

Confermato il divieto di uscire nelle ore notturne. Dalle ore 2 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

VIETATI SPOSTAMENTI TRA REGIONI

Dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

SCUOLA

Nel nuovo Dpcm si legge che a partire da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo grado “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica… in modo che… almeno al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”.

Per le scuole dell’infanzia, per le elementari e le medie, prosegue il testo, la didattica continua a svolgersi “integralmente in presenza”.

CULTURA

Riaprono i musei, gli istituti e i luoghi di cultura nelle zone gialle. I musei saranno aperti dal lunedì al venerdì.

Musei e altri istituti e luoghi della cultura portranno riaprire “a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata”.

CROCIERE

Via libera alle crociere. Il provvedimento prevede che “i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico”.

“I servizi di crociera – si legge nel Dpcm – possono essere fruiti da coloro che non siano sottoposti ovvero obbligati al rispetto di misure di sorveglianza sanitaria e/o isolamento fiduciario”.

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