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DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. TUTELA DEL TERRITORIO DI PESARO-URBINO n. 361 del 11 agosto 2021

D.Lgs. 152/2006 - R.D. 1775/1933 - L.R. 5/2006.Sospensione dei prelievi, dal 13 Agosto al 15 Ottobre 2021, da tutti i corsi d’acqua superficiali presenti nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino, a qualsiasi uso, ad esclusione dei prelievi idropotabili e di quelli utilizzati per l’abbeveraggio del bestiame.

DECRETA
1) Di disporre, a far data dal 1 3 Agosto 202 1 e fino al 15 O ttobre 202 1 , la sospensione di tutti i prelievi dai corsi d’acqua superficiali presenti nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino, fatti salvi i prelievi destinati all’uso idropotabile e all’abbeveraggio del bestiame.
2) Di precisare che le sospensioni imposte da l prese nte provvedimento s i applica no anche ai prelievi effettuati da i pozzi di subalveo, così come definiti dall’art. 1, comma 3, letter a c) della L.R. 5/2006, in quanto equiparati a prelievi di acque superficiali.
3) Di precisare , altresì, che eventuali modifiche al presente provvedimento potranno essere adottate in relazione all’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di
portata dei corsi d’acqua.
4) Di stabilire che per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento
alternative, questa P.F. potrà rilasciare specifiche deroghe a soggetti che ne faranno richiesta.
5) Di inviare il presente provvedimento ai Comuni interessati, all’AATO 1 - Marche Nord, alla Prefettura di Pesaro e Urbino, alla Regione Marche (P.F. Tutela delle Acque, Difesa del
Suolo e della Costa, Servizio Protezione Civile), all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, alla Provincia di Pesaro e Urbino, ad ENEL GREEN POWER, ai
soggetti gestori del servizio idrico integrato (MARCHE MULTISERVIZI SPA ed ASET SPA), nonché al Gruppo Carabinieri Forestale di Pesaro e Urbino, al Comando di Polizia
Provinciale e agli Organi di Polizia Locale, per l’espletamento delle funzioni di controllo e vigilanza di relativa competenza.
6) Di richiedere ai Comuni interessati e alla Provincia di Pesaro e Urbino di pubblicare il presente atto sui rispettivi siti istituzionali e Albi Pretori nonché, qualora possibile, di
provvedere alla sua diffusione anche mediante pubblici avvisi.
7) Di precisare che la violazione alle disposizioni del presente provvedimento comporterà , ai sensi dell ’art.17 del R.D. 11/12/1933 n. 1775, i l pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 30.000 e, nei casi di particolare tenuità, da euro 300 a euro 1.500.
8) Di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi della L.R. 28 luglio 2003 n. 17, nonché sul sito istituzionale dell’Ente.
9) Di precisare che il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 d ella Legge 07/08/1990 n. 241 è il Dott. Fabrizio Furlani e che gli atti concernenti il presente Decreto
possono essere visionati presso la P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino della Regione Marche.
10) Di rappresentare, ai sensi dell'art. 3, comma 4 della L. 241/1990, che avverso il presente atto può essere proposto:
- Ricorso giurisdizionale, per le materie di cui all’art. 140 del T.U. n. 1775/1933, al Tribunale delle acque entro sessanta giorni dalla notifica del presente atto da effettuarsi
con le procedure di cui all’art. 145 del T.U. n. 1775/1933;
- Ricorso giurisdizionale per le materie di cui all’art. 143 del T.U. n. 1775/1933, al Tribunale Superiore delle acque entro sessanta giorni dalla notifica del presente atto,
notifica da effettuarsi con le procedure di cui all’art. 145 del T.U. n. 1775/1933.
Per tutti gli altri aspetti, può essere presentato ricorso giurisdizionale al T.A.R. Marche, entro sessanta giorni dal giorno della notifica del presente atto o da quello in cui
l’interessato ne ha avuto piena conoscenza.
 

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